Misericordie in Italia - MISERICORDIA

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Misericordie in Italia

Storia Della Misericordia

Cenni sulla nascita del movimento delle Misericordie in Italia

Il movimento delle Misericordie d’Italia nasce nel 1244, quando a Firenze giunse il frate dominicano Pietro da Verona per combattere l’eresia patarina che si stava pericolosamente affermando in quei territori.
Gli appassionanti sermoni del frate danno vita ad una serie di iniziative popolari.
In questo ambito nasce la Confraternita di Santa Maria della Misericordia, chiamata a realizzare, in favore dei poveri e dei bisognosi, le opere di evangelica Misericordia, oggi sintetizzate nelle sette opere di Misericordia Corporali e Spirituali citati nel Vangelo.
Nel corso degli anni successivi, che hanno visto la Confraternita impegnata nell’aiuto dei malati presso gli ospedali durante la peste di Firenze e dei servizi funebri per quanti avevano perso la vita, le attività sono state estese al soccorso e assistenza delle fanciulle povere e dei carcerati per debiti, fornendo loro i sussidi necessari.
La veste storica indossata dai Confratelli dell’epoca era la cosiddetta "Buffa"; una sorta di saio o cappa di colore nero dotato di un cappuccio che copriva il viso in modo che il volto  del benefattore rimanesse celato, poichè il bene doveva essere fatto in forma anonima.
La "buffa" è tutt’ora la veste che la Confraternita è chiamata ad indossare nelle occasioni religiosi, quali: la processione del venerdì Santo – la processione del Santo Patrono e del Corpus Domini e viene consegnata al Confratello che ha percorso un periodo di cammino formativo, durante il rito della "vestizione", officiato da un sacerdote.
Gli oggetti che completano la buffa sono un cordiglio che cinge il punto vita ed un rosario che termina con una medaglia.
Nel Corso dei secoli, il movimento delle Misericordie si è diffuso e si è affermato su tutto il territorio nazionale ma anche all’estero, intervenendo in favore delle popolazioni colpite in tutte le situazioni critiche, quali: pestilenze – alluvioni – terremoti – guerre  ecc. ecc., avendo sempre come riferimento il compimento delle opere di Misericordia.
Ad oggi, nel mondo, le Confraternite attive sono più di 700 e l’attività di volontariato spaziano in vari ambiti, quali: soccorso sanitario – trasporto socio sanitario – gestione di poliambulatori e onoranze funebri – gestione di centri sociali e residenze per gli anziani – protezione civile.


 
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